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Tavole elevatrici: quali sono e come sceglierle

Quando si parla di tavole elevatrici si fa riferimento a piani o piattaforme di sollevamento che, tramite un sistema di cilindri idraulici, sono in grado di sollevare o abbassare carichi e agevolare, così, le operazioni di movimentazione e manipolazione delle merci, a diversi metri di altezza e spostando carichi da pochi chili a diverse tonnellate. Le tavole elevatrici rappresentano un’alternativa ai montacarichi e il loro uso è abbastanza frequente nelle officine, in particolare in quelle meccaniche.

Ma quali tipi di tavole elevatrici esistono sul mercato? Quali le loro funzioni e come scegliere quella più adatta alle proprie necessità? Vediamo tutto in questo articolo per fornire una guida semplice e pronta all’uso per la scelta dell’opzione migliore per la propria azienda.

Tavole elevatrici: quali tipi esistono?

Partiamo da una prima distinzione che rende le tavole elevatrici diverse a seconda della tecnologia utilizzata e delle sue specifiche tecniche. Nel primo caso, infatti, riconosciamo  

le tavole elevatrici a forbice (più stabili e robuste e perfette per la movimentazione verticale dei carichi) e a colonna (più indicate per lavori di lunga durata ma meno stabili). Nel secondo caso, invece, esistono le tavole elevatrici fisse (ideali per le postazioni di lavoro fisse e per l’esecuzione di operazioni ripetitive) e mobili (dotate di ruote, rappresentano la migliore opzione qualora si debbano effettuare spostamenti frequenti).

 

Non finisce qui. A fare la differenza è anche il tipo di azionamento da scegliere in base alla capacità di carico di cui si necessita. Le tavole elevatrici a comando manuale, infatti, hanno un pedale o una leva per attivare la pompa di sollevamento e, anche per questa ragione, hanno una capacità di carico compresa tra 250 kg e 500 kg. Le tavole elevatrici a comando elettrico, invece, potendo contare su tre pulsanti (sollevamento, abbassamento e arresto di emergenza) sono più resistenti, hanno una capacità di carico che può raggiungere le 4 tonnellate e permettono di regolare con maggiore precisione l’altezza di sollevamento.

Tavole elevatrici: come scegliere quella più adatta?

Non esiste una risposta univoca a questa domanda in quanto i fattori da considerare per soddisfare le proprie necessità possono variare da azienda ad azienda. In generale, si possono considerare quegli elementi che non possono mancare nelle tavole elevatrici: la capacità di carico, le dimensioni (in genere proporzionali alla loro capacità di carico), la corsa di sollevamento, le dimensioni del piano di sollevamento, il numero di cicli per ora e il tempo di sollevamento.

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